Prima edizione del Premio letterario Città di Arona - Gian Vincenzo Omodei Zorini (1999)

 

 

 

 

 

 

Ospite d'onore
Benito Mazzi, giornalista scrittore ossolano

 

Sezione medici scrittori:

poesia inedita

Vincenzo Nigro di Caserta, medico chirurgo

“Nella città del silenzio”

“Si rileva la compatta struttura in cui sono composte immagini dense di emozione, orchestrate con senso del ritmo e della musicalità, non senza ricercatezza di linguistica e scrittura”

Sezione giovani:

opere di narrativa e poesia

Eloisa Zanoni di Ameno (NO), liceo classico di Arona

“Lo spogliatoio” – racconto –

“Il racconto ben esprime lo spaesamento e insieme spensieratezza, emozioni, entusiasmi o futilità del mondo giovanile. La costruzione, anche se risente di una struttura scontata, è condotta con efficace senso di insieme e capacità di “mestiere”

Sezione editi, per opere pubblicate negli anni 1997 e 1998

Esulino Sella di Vicenza, avvocato

“Il gioco dell’oco”

La Torre d’Avorio – Fogola Editore in Torino – anno 1998

“È un gioco di epigrammi e anche una guida a fare anagrammi del nome, il sottotitolo chiarisce bene la natura dell’opera: <Gli anagrammi ed Ex-libris del primato Guinness/raccontati illustrati musicati cantati ballati documentati meditati (si fa per dire)>. Contiene  1918 anagrammi giocati sul nome dell’autore, illustrati da molti disegni dedicati all’autore. Si apprezza la fantasia, l’originalità e l’intelligente intreccio fra espressione letteraria e grafica”