Decimo Premio letterario Gian Vincenzo Omodei Zorini

(foto di Emanuele Sandon)

La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 1° novembre 2008 nella sala dell'Hotel Concorde.

Il Premio alla carriera è stato assegnato ad un’autorità del giornalismo e dell’approfondimento televisivo, Sergio Zavoli. Nato a Ravenna, riminese d’adozione, Zavoli ha esordito nella radio per passare nei primi anni ‘60 alla televisione, dove è stato direttore del telegiornale. Inventore di trasmissioni quali “Processo alla tappa”, che rivoluzionò le cronache sportive, Zavoli ha di fatto creato l’inchiesta televisiva, portando questo genere a scandagliare molti aspetti della storia e della società contemporanea.
“Nascita di una dittatura” e “Viaggio intorno all’uomo” sono due tappe di un percorso di approfondimento che si snoda sino a “La notte della Repubblica”, inchiesta sul terrorismo in cui Zavoli affronta con rigore storico e fedeltà di cronista un fenomeno appena estinto, dando vita ad un documento di straordinario valore.
Sergio Zavoli ha percorso con felici esiti anche le strade della narrativa, con “Socialista di Dio” (premio Bancarella 1981) e “Romanza”, e della poesia, con la raccolta “Un cauto guardare”. Già direttore del “Mattino” di Napoli, annovera tra le sue ultime opere “La lunga vita”, serie di interviste ai protagonisti della scienza, “Viva l’itaglia”, ritratto di un paese che fatica «a perdere quella g che l’ha come sfigurata», quindi “Diario di un cronista”, lungo viaggio nella memoria in cui riprende e riflette sulle storie vissute o ricostruite in decenni di carriera. Ha ricevuto nel 2007 la laurea honoris causa in editoria, comunicazione multimediale e giornalismo dall’università di Tor Vergata.
Il trofeo in bronzo, la cui simbologia si richiama alla peculiare personalità di Gian Vincenzo Omodei Zorini, medico, appassionato di letteratura e lui stesso scrittore, riproducendo il logo disegnato dalla sorella Magda Omodei Zorini, è stato consegnato dal presidente dell’Ente Fiera Lago Maggiore, Gianni Caligara.
Motivazione della giuria: “Maestro dell’inchiesta televisiva, grande innovatore dei linguaggi della cronaca e dello sport, ha saputo dedicare la sua lunga carriera ad una rigorosa, quanto profondamente umana, indagine sul nostro tempo”.

Ornella Bertoldini, presidente del circolo culturale, ha consegnato la medaglia del Presidente della Repubblica a Giuseppe Armocida, quale “riconoscimento per l'importante contributo dato alla storia della medicina e per la preziosa collaborazione offerta a tante associazioni culturali”.
Marco Tamborini, presidente dell’associazione Bertolone di Angera, ne ha tracciato un breve profilo.

Per la sezione editi, volume a stampa di poesie a tema libero, in lingua italiana, prima classificata Nadia Sils di Sesto San Giovanni (MI) per “In viaggio verso la terra” – editrice Uni service di Trento. Motivazione: “Ricca vena poetica che esprime i sentimenti con profonda sensibilità e attenzione ai problemi dell’umanità sofferente”.
Seconda classificata Annachiara Morrica Berra di Arizzano (Verbania), per “Latte caldo e biscotti a mezzanotte” - Alberti libraio editore di Verbania.
Terzo classificato Ubaldo De Robertis di Pisa per “Diomedee” – edizioni Joker di Novi ligure (AL). Per la sezione giornalisti (articoli o inchieste, in lingua italiana - pubblicati su quotidiani o periodici - che evidenzino attraverso interviste, recensioni o commenti, qualche aspetto significativo della società moderna), primo classificato Claudio Caldarelli di Fiano romano (Roma) per “Oikoumene il performer del metrò”, testata Era 2000, Bastia Umbra (PG). Motivazione della giuria: “Con sintesi e ritmo racconta un personaggio, una situazione, un ambiente tra arte, umanità e società, una pagina esemplare di giornalismo”.
Seconda classificata Paola Principe di Novara per “L’assenza del silenzio”, testata "Il periodico novarese", Novara.
Terza classificata Manuela Mazzi di Minusio (Svizzera – Canton Ticino) per “Una farfalla nella rete”, testata "Azione" di Lugano (Svizzera).
Segnalato Giandomenico Belliotti di Roma per “Generazione you tube”, testata "Il finanziere" di Roma.

Per la sezione giovani (nati tra il 1983 e il 1990), brano inedito di narrativa, in lingua italiana, a tema libero, prima classificata Lucia De Filippo di Sarno (SA). Titolo del racconto: "O ‘mpagliasègge". Motivazione: “Tema originale e umano: un affettuoso e malinconico ricordo di un mondo che sta morendo”.
Seconda classificata Elisabetta Nicoli di Saronno (VA). Titolo del racconto: "Abbiamo vinto! abbiamo vinto! abbiamo vinto!".
Terza classificata Carol Cravero di Saluzzo (CN). Titolo del racconto: "Conto alla rovescia".

Per la sezione Lions club international – sezione Arona-Stresa (brano inedito di narrativa, in lingua italiana, di autori nati prima del 1983, sul tema: “we serve” «una mano tesa verso gli altri», primo classificato Valter Ferrari di Tortona (AL). Titolo del racconto: "Il museo degli amori finiti". Motivazione: "racconto delicato e ben costruito, in cui la finalità del Lions club, sintetizzata nelle parole “we serve”, viene interpretata in maniera profonda e molto originale”.

Il circolo culturale Gian Vincenzo Omodei Zorini ha conferito una targa speciale “nel ricordo dell’amore per il lago, la scrittura e le memorie storiche di Gino Rotondi”. La targa è stata consegnata al figlio Lorenzo Rotondi.

Album fotografico sul sito Aronanelweb