Premio letterario Città di Arona - Gian Vincenzo Omodei Zorini 2005

Premio alla carriera a Ferruccio De Bortoli, riconoscimenti a Carlo Manni e Pierangelo Frigerio

Si è svolta sabato 29 ottobre all'Hotel Concorde di Arona la premiazione della settima edizione del Premio Letterario Nazionale Città di Arona “Gian Vincenzo Omodei Zorini”. Presenti tra gli altri i giornalisti Ettore Mo e Gianfranco Quaglia, il vicesindaco Mario Pagliano e l'assessore Michele Cimelli in rappresentanza dell'Amministrazione comunale di Arona, gli assessori provinciali Paola Turchelli e Massimo Tosi, l'onorevole Gianni Mancuso.

Per la sezione "Giovani", poesia inedita, sono stati premiati:

1. Katia De Luca di Mottola (TA) per "Noi fantasmi soli" - Motivazione: "Testo lucido, stringato, connota la figura del poeta e la sua ricerca del sublime. Immagini suggestive. Espressione levigata, senza cedimenti"

2. Alessandra Ciao di Sesto Fiorentino (FI) per "Il niente"

3. Valentina Incardona di Cerendero (AL) per "Oblio" e Anita Ciuffardi di Firenze per "Dedicata ai nonni"

Per la sezione "Medici scrittori nel mondo", breve racconto inedito a tema libero, sono stati premiati:

1. Abraham De Voogd di Grenoble (Francia) per "Pettenasco" - Motivazione: "Racconto ricco di colpi di scena che la capacità narrativa dello scrittore-psicologo rende avvincente fino all’ultima riga".

2. Maria Francesca Mosca di Vaglio (Biella) per "Oltre la vita"

3. Mauro Pedrazzoli di Povo di Trento per "La casa del nonno" e Jean Louis Belgrand di Melun (Francia) per "La mouche"

Per la sezione "Edito di narrativa" sono stati premiati:

1. Pietro Tarticchio di Milano per "Nascinguerra" - Motivazione: "Struttura narrativa, carica umana dei personaggi, descrizioni spesso poetiche in un drammatico contesto storico ne fanno uno straordinario romanzo"

2. Elena Maselli Labroca e Maria Labroca Bisceglie di Catania per "Le dolcezze della Memoria"

3. Valentino Venturi di Bergamo per "Piccola Patria" e Carla Caimo di Villarbasse (TO) per "Sotto il Melo"

Altri autori finalisti della sezione editi, ai quali è stato conferito un diploma di partecipazione:

Paolo Papotti di Roma per "Come quando il treno muove"

Carlo Maiorana di Milano per "Soldato Jacob"

Roberto Cavallo di Alba (CN) per "Prodotti di nicchia"

Anna De Castiglione di Milano per "Storie straordinarie di gente comune"

Gianpietro Scalia di Piacenza per "La strega e il condottiero"

Fernando Mainenti di Catania per "Il fiume freddo"

Giovanni Firinu di Cagliari per "Il tratto del gambero"

Rosalba Perrotta di San Gregorio ( CT) per "Andante con brio"

Marzio Minoli di Bioggio (Svizzera) per "L’irritante inutilità del mercoledì"

Le opere sono state selezionate dal comitato dei lettori composto da Giovanni Bonfini, presidente, Adriana Besati, Valerio Cirio, Maria Auxilia Bojeri, Emanuela Pulacini, Elena Pedretti.

La giuria era composta da: Maria Adele Garavaglia presidente, Giuseppe Armocida, Patrizia Gambarotta, Sergio Marengo, Lia Ongaro, Alfredo Papale, Giovanni Di Bella, che ha valutato le opere attraverso parametri che hanno considerato in modo particolare il contenuto, l’originalità e la tecnica espressiva.

Ha presentato Bruna Vero. Brani delle opere vincitrici sono stati letti dall'attore Andrea Gherardini.